Il 6 agosto 1945 la prima bomba atomica veniva lanciata sull’abitato di Hiroshima. Alle 8.16, meno di un minuto dopo esser stato sganciato, l’ordigno esplodeva nei cieli della città. Uno spostamento d’aria e un calore di eccezionale potenza distrussero tutto, proprio tutto, nel raggio di due chilometri: 78.150 morti, 37.425 feriti, 13.083 dispersi. Senza contare le 250 mila persone che, negli anni successivi, sarebbero morte a causa degli effetti delle radiazioni. E senza contare le decine di migliaia di vittime provocate, solo tre giorni più tardi, dal lancio della seconda atomica sulla città di Nagasaki.

Dal prossimo 6 agosto, in occasione del 71° anniversario di quel tragico evento, che segnò per sempre la storia dell’umanità, il Tavolo Intercomunale per la Pace (Comuni di Mirano, Spinea, Noale e Salzano) promuove una serie di eventi, per fare memoria e costruire un futuro di pace. Il calendario della manifestazione (consultabile cliccando le immagini in basso) si aprirà esattamente alle 8.15 del 6 agosto, quando 43 rintocchi dai campanili delle quattro città scandiranno il tempo trascorso dal lancio della bomba alla sua esplosione nel cielo di Hiroshima.

Nell’occasione sarà rilanciata la raccolta di firme per l’abolizione delle armi atomiche, tramite cui sarà possibile aderire all’appello dell’associazione mondiale Mayors for Peace – Sindaci per la Pace, guidata dal sindaco di Hiroshima, per chiedere la distruzione di tutti gli arsenali nucleari entro il 2020.