Il protocollo d’intesa

Protocollo d’intesa per l’attivazione di un servizio integrato e coordinato finalizzato alla promozione e allo sviluppo del Centro per la Pace e la Legalità “Sonja Slavik”.

TRA LE ORGANIZZAZIONI

  • ACLI – Circolo di Mirano
  • Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Sezione del Miranese
  • ARCAM
  • AUSER
  • Esodo
  • Beati i costruttori di pace
  • Cesvitem
  • Amnesty International
  • Bottega del mondo “Bandera Florida” per un commercio equo e solidale
  • Emergency
  • Libera

PREMESSO CHE

  • il Comune di Mirano, già dichiarato “Città di Pace” con la deliberazione consigliare n. 107 del 27.7.1995, attraverso l’allora Assessorato alla Cultura in collaborazione con le Associazioni che operano nel territorio, attivò in anni recenti iniziative, incontri, ricerche sui temi della pace e dell’interculturalità, nonché il 7 aprile del 2003 deliberò l’istituzione del “Centro della Pace”;
  • con DGC n. 73 del 21.09.2012 la Giunta comunale deliberò la ripresa delle attività del Centro per la Pace e la Legalità “Sonja Slavik”;
  • il Centro vuole essere punto di incontro per le organizzazioni del territorio impegnate sui temi della pace, dei diritti umani, dell’interculturalità, dei rapporti tra il nord e il sud del mondo, della solidarietà e cooperazione internazionale, dello sviluppo e della diffusione di una cultura della legalità;
  • il Centro ha come finalità quella di stimolare la popolazione su questi temi attraverso momenti di incontro, conferenze, seminari, corsi di formazione, spettacoli;
  • in particolare, nella convinzione che la pace e la legalità riguardino non solo i grandi sistemi e le istituzioni, ma anche i rapporti interpersonali, la gestione dei conflitti quotidiani e la difesa e la valorizzazione delle differenze (culturali, religiose, etniche, di genere), il Centro intende promuovere, in collaborazione con le istituzioni scolastiche del territorio, iniziative di educazione e formazione per una cultura di pace e legalità.

CONCORDANDO sulle finalità che presiedono alla costituzione del Centro per la Pace e la Legalità, nel rispetto solenne della Costituzione della Repubblica Italiana, facendo proprie la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, proclamata dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948, e la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea del 18 dicembre 2000;

CONSIDERATA la volontà del Comune di Mirano di coinvolgere e sostenere enti ed associazioni al fine di promuovere e sviluppare le attività del Centro  per la Pace e la Legalità;
CONSIDERATE le precedenti collaborazioni tra le organizzazioni in premessa e il Comune di Mirano relativamente all’organizzazione e promozione di manifestazioni, eventi, convegni, corsi di formazione e dibattiti sulle tematiche inerenti la pace e la legalità;
VALUTATE diversificate ed integrabili le competenze delle organizzazioni rispetto agli oggetti del protocollo d’intesa;
VALUTATA la necessità di strutturare un’azione organica volta a facilitare l’accessibilità ad eventuali risorse ed opportunità

SI CONVIENE QUANTO SEGUE

Oggetto
Per loro volontà le organizzazioni in premessa attiveranno e coordineranno iniziative finalizzate allo sviluppo di politiche inerenti la promozione di una cultura di pace e legalità sostenute dal Comune di Mirano e promosse dalle parti del presente protocollo.
In particolare, si prevede:

  • la raccolta e la diffusione di informazioni relative ad attività riguardanti le tematiche della pace e della legalità;
  • la cura dei contenuti di un sito web;
  • una bibliografia e una sitografia, concordata con la biblioteca comunale, aggiornata  sulle tematiche della pace e della legalità;
  • la promozione di eventi sul territorio;
  • una progettualità che preveda il coinvolgimento e l’appoggio di enti ed organizzazioni pubbliche e private.

Organizzazione interna del centro
Il coordinamento delle attività sarà svolto da un’Assemblea composta da un rappresentante per ognuna delle organizzazioni firmatarie. Ogni rappresentante potrà esprimere un voto. Il coordinamento, su decisione unanime dei rappresentanti delle associazioni potrà essere aperto alla partecipazione di singoli cittadini che condividono le finalità del Centro e operano alla realizzazione delle attività da questo promosse.
L’Assemblea si riunirà di regola una volta al mese.
L’Assemblea delibera a maggioranza (la metà più uno dei presenti) le attività del Centro.
L’Assemblea delibera a maggioranza (la metà più uno dei presenti) l’accesso di nuove organizzazioni nonché di persone fisiche ovvero l’esclusione di uno o più  sottoscrittori del presente Protocollo.
L’Assemblea elegge a maggioranza (la metà più uno dei presenti) il coordinatore del Centro che dura in carica un anno e ha il compito di rendere operative le attività del Centro e tenere i contatti tra le organizzazioni del Centro, il Comune di Mirano e le altre organizzazioni attive sul territorio, oltre che con  le istituzioni comunali, provinciali e regionali.

Sede
Villa Errera, Mirano – Via Bastia Fuori

Risorse
Le organizzazioni firmatarie del presente accordo si impegnano a mettere a disposizione:

  • risorse umane;
  • risorse di rete;
  • risorse di informazione-scambio delle proprie attività svolte sul tema della pace e della legalità;
  • progetti con le scuole.

Durata
Il presente Protocollo entra in vigore a seguito della sottoscrizione da parte di tutte le associazioni firmatarie. Ha la durata di un anno e si intende prorogato di anno in anno fino allo scioglimento da parte del Comune di Mirano o di tutte le organizzazioni sottoscritte.

Firme
Ogni organizzazione provvede a far sottoscrivere ad uno o più rappresentanti il presente Protocollo, che la rappresenteranno in assemblea. Ogni organizzazione detiene comunque un solo voto in assemblea.

Letto, approvato e sottoscritto.

per ACLI – Circolo di Mirano, Paolo Grigolato
per Amnesty International, Maurizio Turcato
per ANPI, Bruno Tonolo
per ARCAM, Maria Grazia Brusegan
per AUSER, Giorgio Sticchi
per Beati Costruttori di Pace, Bruno Liviero
per Cesvitem, Giovanni Costantini
per Bandera Florida, Dario Barile
per Emergency, Anna Cazzin
per Esodo, Carlo Bolpin
per Libera, Mara Niero

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