Donne in marcia contro l’atomica

Sabato 17 giugno la città di New York sarà teatro della Marcia mondiale delle donne a sostegno della definitiva messa al bando delle armi nucleari. L’iniziativa è promossa dalla WILPF (Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà), organizzazione no profit che dal 1915 riunisce donne di tutto il mondo impegnate contro la guerra, l’oppressione e lo sfruttamento e per l’affermazione di una pace permanente.

“In uno dei suoi atti definitivi del 2016 – sottolinea l’appello della WILPF – l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato con un sostegno schiacciante una risoluzione decisiva per avviare negoziati su un trattato che vieta armi nucleari. Questa decisione storica annuncia la fine di due decenni di paralisi nei tentativi di disarmo nucleare multilaterale. Proprio in questi mesi, giugno e luglio del 2017, i governi alle Nazioni Unite dovrebbero negoziare il divieto e la messa al bando delle armi nucleari. La WILPF e innumerevoli altre associazioni chiedono un buon trattato che vieti queste armi di distruzione di massa una volta per tutte. Sabato 17 giugno 2017 a New York persone di tutti i generi, orientamenti sessuali, età, razze, abilità, nazionalità, culture, fedi, affiliazioni politiche daranno vita ad una grande marcia per mettere la parola fine alla bomba atomica”. (www.womenbanthebomb.org)

Il Tavolo intercomunale per la Pace del Miranese, composto dai Comuni di Mirano, Noale, Salzano, Spinea, aderisce idealmente a questa mobilitazione. Un modo per dare seguito all’adesione di tutte e quattro le città a Mayors for Peace, istituzione fondata nel 1982 dall’allora sindaco di Hiroshima Takeshi Araki che oggi riunisce più di quattromila città in 144 paesi del mondo per promuovere l’abolizione delle armi nucleari, la difesa dei diritti umani, l’assistenza ai rifugiati e la lotta alla povertà.

Già da ora il Tavolo intercomunale lancia le iniziative di sensibilizzazione sul territorio, che si concluderanno il 6 agosto, anniversario del lancio della prima atomica su Hiroshima, con 43 rintocchi di campane alle ore 8.15 (in ricordo dei 43 terribili secondi trascorsi tra lo sgancio della bomba e il suo impatto al suolo) e con uno spettacolo teatrale (“Storie atomiche – Epigoni di una bomba”, di e con Matteo Campagnol e Irene Silvestri) nella Rocca di Noale.

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