Mirano aderisce a “Mayors for Peace”

Dal 2014 il Comune di Mirano aderisce ufficialmente a Mayors for Peace (www.mayorsforpeace.org), l’organizzazione non governativa fondata dalle città di Hiroshima e Nagasaki con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’abolizione totale delle armi nucleari e di promuovere la realizzazione di questo obiettivo entro il 2020. L’ong, inoltre, mira a realizzare una pace mondiale duratura attraverso la solidarietà tra le città del MonMayors-for-Peace-logo-WEB-3do.

Grazie alla recente adesione della nostra Città e a quella di molte altre in tutto il mondo, Mayors for Peace, nata nel 1991, ha oggi raggiunto le 6.000 città coinvolte in tutto il Mondo (in oltre 150 paesi). È bello sottolineare come, dopo il Giappone, l’Italia sia il secondo stato più rappresentato, con 463 enti partecipanti (sui 2.500 in Europa).

Il percorso di adesione della nostra Città è iniziato lo scorso 9 agosto 2013, quando, in occasione della commemorazione dell’anniversario della tragedia di Hiroshima e Nagasaki, il segretario dell’Anpi miranese Bruno Tonolo aveva lanciato l’idea dell’adesione a Mayors for Peace. Tale proposta è stata subito presa in considerazione dalla sindaca Maria Rosa Pavanello e dalla consigliera comunale Erica Brandolino, delegata per la Promozione di una cultura di pace e dei diritti umani, le quali hanno avviato e seguito l’iter per l’ingresso di Mirano in questa importante organizzazione.

Oltre all’abolizione degli armamenti nucleari, Mayors for Peace, come si legge nel primo articolo del suo statuto, vuole agire concretamente anche per risolvere alcuni problemi vitali per il genere umano, come la fame e la povertà, il dramma dei rifugiati, gli abusi rispetto ai diritti umani e il degrado ambientale.

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