27 GENNAIO GIORNO DELLA MEMORIA

MEMORIE DEL PASSATO MEMORIE DEL PRESENTE

 

Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche  liberarono il campo di sterminio nazista di Auschwitz. Dal 2000 la Repubblica Italiana e dal 2005 l’Assemblea Generale dell’ONU celebrano il 27 gennaio di ogni anno il GIORNO DELLA MEMORIA “al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.”

Il Comune di Mirano e il Centro Pace Legalità “Sonja Slavik” celebrano  con letture on-line sui propri canali YouTube il giorno della memoria del 2021.

22 gennaio 2021, entra in vigore il Trattato per la proibizione delle armi nucleari

Il Comune di Mirano aderisce a Mayors for Peace, associazione con sede a Hiroshima che promuove il disarmo nucleare.
Il Centro per la Pace e la Legalità “Sonja Slavik” del Comune di Mirano sostiene la campagna  “Italia, ripensaci”, promossa da Rete Italiana Pace e Disarmo, Campagna Senzatomica e Mayors for Peace, con la simbolica sottoscrizione del Trattato per la proibizione delle armi nucleari (Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons, TPNW).
Nel 2017, con il voto favorevole di 122 paesi, le Nazioni Unite hanno adottato il Trattato per la proibizione delle armi nucleari, primo strumento giuridico multilaterale vincolante in tema di disarmo nucleare, il quale dichiara illegali le armi di questo tipo.
Nel 2017 è stato assegnato il premio Nobel per la Pace a ICAN, la coalizione di 599 organizzazioni non governative promotrici del testo del Trattato approvato, e di cui “Italia, ripensaci” è partner per l’Italia,
Il 24 ottobre 2020 è stata raggiunta la cinquantesima ratifica del Trattato, necessaria per farlo entrare in vigore.
L’Italia non ha partecipato a nessuna della fasi di approvazione e ratifica del Trattato.

Premessi e considerati i punti sopraelencati, l’Amministrazione comunale di Mirano ritiene di grande rilievo e valore civico informare la cittadinanza che

dal 22 gennaio 2021 entra in vigore il Trattato per la proibizione della armi nucleari (TPNW)

Attraverso il Centro “Sonja Slavik” il Comune di Mirano proseguirà nel percorso di sostegno alla Campagna “Italia, ripensaci”, affinché anche l’Italia ratifichi il trattato.

COVID & MIRANO – FACCIAMO IL PUNTO

Il 5 novembre alle 20:30 saremo in diretta streaming sulla pagina YouTube del Comune per fare un punto sulla situazione Covid nella nostra Città.

La sindaca Mariarosa Pavanello ci aggiornerà sulle sfide che il nostro Comune sta affrontando. L’ obiettivo è quello di rimanere aggiornati e affrontare questa situazione come Comunità. Sarà ospite anche il presidente Giuseppe Marchese per aggiornarci su come sta vivendo questo periodo l’IPAB Mariutto.

FRATELLI TUTTI

I popoli d’Europa dopo secoli e secoli di guerre orrende che hanno spesso azzerato le libertà e accresciuto le disuguaglianze, oggi hanno, sebbene con molte manchevolezze, costruito la civiltà e la convivenza dell’Unione Europea, fondata sulla Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo e del Cittadino del 1789 , con la famosa triade della Rivoluzione Francese:  Libertà-Uguaglianza-Fratellanza.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata dall’Organizzazione Nazioni Unite nel 1948 ha rafforzato in  termini giuridici la Libertà e l’Uguaglianza degli essere umani.

Oggi, 2020, Papa Francesco, pontefice della Chiesa Cattolica Romana con più di un miliardo di fedeli, personalità di grandissimo spessore spirituale, capo della Santa Sede, Osserrvatore Permanente all’ONU,  potenza di enorme influenza politica mondiale, ha emanato un documento epocale:  una lettera enciclica all’umanità,  il cui titolo – FRATELLI TUTTI – sottolinea il grande valore – troppe volte dimenticato – del terzo elemento della triade rivoluzionaria: la FRATELLANZA.

Desidero tanto che, in questo tempo che ci è dato di vivere, riconoscendo la dignità di ogni persona umana, possiamo far rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità. (…) Sogniamo come un’unica umanità, come viandanti fatti della stessa carne umana, come figli di questa stessa terra che ospita tutti noi, ciascuno con la ricchezza della sua fede o delle sue convinzioni, ciascuno con la propria voce, tutti fratelli!”

Il testo integrale della lettera enciclica è  scaricabile in formato pdf al link

http://www.vatican.va/content/francesco/it/encyclicals/documents/papa-francesco_20201003_enciclica-fratelli-tutti.html 

Una buona sintesi si trova sul quotidiano della CEI “Avvenire”

https://www.avvenire.it/papa/pagine/l-enciclica-fratelli-tutti-papa-francesco-ecco-cosa-dice

75 ANNI DA HIROSHIMA E NAGASAKI

TIME STOPPED WITH THE ATOM BOMB – The Hiroshima atomic bomb explosion recorded at 8:15 a.m., August 06, 1945 on the remains of a wristwatch found in the ruins in this 1945 United Nations photo. The shadow of the small hand on the “8” of the watch was burned in from the blast, making it appear to be the big hand. (AP-Photo/ja/Yuichiro Sasaki/UN)

Il 6 agosto 1945  su Hiroshima e poi il 9 agosto su Nagasaki furono sganciate le prime bombe atomiche della storia dell’umanità.

Il 6 agosto 1945 a Hiroshima c’era il sole. Alle ore 8,15 il bombardiere sganciò la prima arma nucleare della storia dell’umanità. La bomba esplose 43 secondi dopo. La città fu immediatamente rasa al suolo. Furono immediatamente uccise 80.000 persone. Altre 100.000 moriranno poco dopo. Il sole si oscurò. Le polveri radioattive provocarono un “inverno nucleare” che negli anni successivi fece morire migliaia di persone.

Il 6 agosto 2020 alle ore 8,15 le campane delle chiese di Mirano ricorderanno con 43 rintocchi gli ultimi istanti di vita della città di Hiroshima. Una rappresentanza del Centro Pace Legalità “Sonja Slavik” sarà presente in silenzio davanti al Municipio per testimoniare il ricordo dei morti di Hiroshima.

Contemporaneamente sui principali social network collegati a YouTube sarà caricato un video che mostrerà le piante di ginkobiloba – un albero sopravvissuto alla bomba –  che stanno crescendo al Parco Rabin di Mirano dai semi donati dal comune di Hiroshima al comune di Mirano, entrambi membri dell’associazione mondiale “Mayors for Peace – Sindaci per la Pace”.

http://www.mayorsforpeace.org/english/

https://6agostomirano.wordpress.com/

 

«…l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune. L’uso dell’energia atomica per fini di guerra è immorale…» 

Papa Francesco, 24 novembre 2019